Il diritto urbanistico è la branca del diritto amministrativo che concerne l’ordinato sviluppo del territorio. Esso trova la propria disciplina fondamentale nella l. 17 agosto 1942, n. 1150, nota come “legge urbanistica nazionale”. A partire dagli anni ’70, in forza della competenza concorrente di cui all’art. 117 Cost., le Regioni si sono dotate di leggi urbanistiche proprie. Nella Regione del Veneto ha trovato applicazione per quasi vent’anni la l.r. 27 giugno 1985, n. 61, recante «Norme per l’assetto e l’uso del territorio». Di recente, tuttavia, a questa consolidata disciplina si è sostituita la l.r. 23 aprile 2004, n. 11, dedicata alle «Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio», la quale, come molte delle leggi urbanistiche regionali di seconda generazione, sostituisce al tradizionale piano regolatore generale (PRG) una pianificazione comunale “su due livelli”: da un lato il piano di assetto del territorio (PAT), recante le disposizioni strutturali, e dall’altro il piano degli interventi (PI), recante invece le disposizioni operative della pianificazione urbanistica comunale.